LEGALITÀ E AMBIENTE: ECCO LE VERE PAURE DEI GIOVANI
Indagine statistica del Movimento: al centro delle preoccupazioni
degli studenti bullismo e inquinamento ambientale
Sono essenzialmente due le grandi preoccupazioni dei giovani dell’hinterland nolano in materia di legalità: il bullismo e l’inquinamento ambientale. E’ il risultato di uno studio statistico effettuato dai volontari del Movimento Piazza D’armi, i quali hanno somministrato ad 813 studenti iscritti alle scuole medie superiori della zona un questionario con una serie di domande in tema di regole e di convivenza. I risultati sono decisamente interessanti ed offrono uno spaccato delle paure e dei centri di attenzione dei ragazzi del territorio.
Ecco si risultati nel dettaglio:
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il 43 % degli intervistati ritiene che il problema principale della propria città sia quello dell’inquinamento ambientale. Al secondo posto la criminalità organizzata con il 26%;
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il 35 % degli intervistati correlativamente individua nel fatto di vivere in un ambiente inquinato il diritto la cui violazione è costretto a subire. Al secondo posto con il 30% la violazione del diritto ad un posto di lavoro e più in generale all’inserimento nel mondo del lavoro;
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il 33% degli intervistati indica come il bullismo l’argomento da trattare nel corso di incontri pubblici e di formazione sul tema della legalità. Al secondo posto, con il 30% ancora una volta il tema dell’ambiente.
L’iniziativa si è svolta nell’ambito di un più vasto progetto legalità varato dallo staff del gruppo, i cui responsabili hanno anche bandito un concorso per la realizzazione, ad opera degli studenti, di un cortometraggio che avesse come tema proprio il rispetto delle leggi. La premiazione del miglior film (realizzato naturalmente in modo amatoriale dagli studenti) avverrà nel corso di una importante cerimonia organizzata per venerdì 23 febbraio a Nola nel salone del palazzo di giustizia.
A prendere parte al dibattito il 23 febbraio saranno:
dott. Federico Cafiero De Raho, procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo
dott. Filippo Spiezia, vice presidente di Eurojust
don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano
“Con questa indagine e con il successivo evento – sottolinea Alberto Ruggiero, presidente del gruppo – il Movimento Piazza d’Armi intende aprire una finestra sul mondo del giovani e sulle loro reali preoccupazioni: degli aspetti cioè di cui noi adulti forse ci preoccupiamo troppo poco. Siamo molto felici di poter premiare gli studenti che si sono impegnati nella realizzazione dei cortometraggi ma anche di offrire loro la possibilità di ascoltare un personaggio importante nella lotta al crimine come il procuratore nazionale antimafia”.
L’appuntamento è per le ore 10 nel Salone delle Armi del tribunale di Nola, in piazza Giordano Bruno.